Seguirvi è il mio compito.

Fase 1 – la proposta d’acquisto

Trovata l’abitazione che fa al caso vostro, redigeremo insieme una proposta d’acquisto, ovvero un atto formale con il quale informeremo il proprietario della vostra intenzione di acquistare l’immobile. Essa dovrà contenere i dati dell’immobile, la somma offerta, le modalitá di pagamento ed i tempi previsti per il passaggio definitivo della proprietá.

Di prassi si allega alla proposta un assegno intestato al proprietario (importante!) a garanzia della proposta stessa. L’assegno verrá trattenuto in agenzia e consegnato al proprietario al momento della sottoscrizione del Preliminare.

Nel caso in cui la proposta d’acquisto non venga accettata, l’assegno verrá restituito. La proposta ha una validitá temporale limitata (di solito 15 giorni) trascorsi i quali la stessa, se non accettata dal proprietario, perde di efficacia e il proponente potrá ritenersi libero dagli impegni presi e gli verrá restituito il deposito cauzionale, senza aggravi o penalitá di sorta.

Una volta accettata la proposta, io mi impegno con tutti gli acquirenti a garanzia di un acquisto sicuro, prima che venga definitivamente accertato dal Notaio, ad effettuare a mia cura e spesa, le visure ipotecarie per verificare che sull’immobile non gravino pregiudizi o pignoramenti.

Fase 2 – il contratto preliminare

Un buon contratto preliminare di compravendita deve contenere questi elementi: i dati di acquirente e venditore, la precisa identificazione dell’immobile, gli estremi dell’atto di provenienza, il prezzo e le modalitá di pagamento.

Vanno inserite tutte le clausole e le condizioni che tutelano reciprocamente le parti ed eventuali patti speciali. Inoltre ci sono precisi obblighi di Legge in merito a certificazione degli impianti, certificazione energetica e registrazione del contratto.

Una volta sottoscritto, provvederò nei termini di Legge, alla registrazione della scrittura presso l’Agenzia delle Entrate.

Fase 3 – il rogito notarile

Eccoci all’atto finale. La scelta del Notaio spetta all’acquirente. Il notaio ha l’obbligo di effettuare tutti gli accertamenti al fine di accertare eventuali ipoteche o trascrizioni.

Spesso succede che il venditore estingua il proprio residuo di mutuo contestualmente, nello stesso momento. In tal caso sará necessario sincronizzare il tutto, con la regia del Notaio e coinvolgendo sia la banca del venditore che, in caso di mutuo quella dell’acquirente.

La tariffa dell’Atto dipende dal valore dell’immobile e dalla necessitá di accendere un mutuo per finanziare l’acquisto. Io ai miei clienti sottopongo più preventivi che richiedo ai Notai con i quali lavoro abitualmente.

L’acquisto dal costrutture

Quando si acquista dal costruttore è necessario indicare nel compromesso le eventuali modifiche (che potrebbero comportare varianti di costo) rispetto al progetto, allegare una dettagliata descrizione delle opere (capitolato) dove sono indicati la qualitá e la tipologia dei materiali utilizzati.

Inoltre importantissimo è prevedere alcune garanzie a favore dell’acquirente, peraltro previste dalla Legge: una garanzia fidejussoria sugli acconti versati o che si prevede di versare e l’impegno del costruttore a fornire al momento del Rogito Notarile una polizza assicurativa postuma decennale.

L’agente immobiliare

La provvigione viene riconosciuta al momento della sottoscrizione del contratto preliminare e viene versata da entrambe le parti ed in parte è fiscalmente detraibile, oggi nella misura del 19% su un massimo di 1.000,00 euro dell’importo pagato.

Esigete sempre la fattura. Io assicuro ai miei clienti assistenza fino al Rogito, ci sarò nel momento in cui firmeranno l’Atto e finalmente coroneranno il loro sogno!

La caparra confirmatoria

È la somma versata alla firma del contratto preliminare. È un vincolo importante, al di lá della cifra, che impegna reciprocamente le parti.

Se il contratto ha buon fine, la caparra viene imputata in conto prezzo. Se il compratore risulta inadempiente, il venditore può decidere se trattenere la somma o ricorrere al giudice per l’esecuzione forzata del contratto. Se invece è il venditore ad essere inadempiente, la controparte ha diritto alla restituzione del doppio di quanto ha versato, fermo restando che anche per lui esiste il diritto di ricorrere al giudice per l’esecuzione forzata dello stesso.

La mia missione è realizzare i vostri sogni.

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